Cantata BWV 54
Widerstehe doch der Sünde
Italian Translation
Cantata BWV 54 - Resisti al peccato |
Occasione: Terza domenica di Quaresima [Oculi] |
|
Original German Text |
|
Italian Translation |
1 |
Recitativo A |
1 |
Aria [Contralto] |
|
Violino I/II, Viola I/II, Continu |
|
|
|
Widerstehe doch der Sünde,
Sonst ergreifet dich ihr Gift.
Laß dich nicht den Satan blenden;
Denn die Gottes Ehre schänden,
Trifft ein Fluch, der tödlich ist. |
|
Resisti al peccato,
prima che il suo veleno si impadronisca di te.
Non lasciarti ingannare da Satana;
disonorare la gloria di Dio
è una sventura che conduce alla morte. |
|
|
|
|
2 |
Recitativo A |
2 |
Recitativo [Contralto] |
|
Continuo |
|
|
|
Die Art verruchter Sünden
Ist zwar von außen wunderschön;
Allein man muss
Hernach mit Kummer und Verdruss
Viel Ungemach empfinden.
Von außen ist sie Gold;
Doch, will man weiter gehn,
So zeigt sich nur ein leerer Schatten
Und übertünchtes Grab.
Sie ist den Sodomsäpfeln gleich,
Und die sich mit derselben gatten,
Gelangen nicht in Gottes Reich.
Sie ist als wie ein scharfes Schwert,
Das uns durch Leib und Seele fährt. |
|
L'apparenza del peccato più infame
è di una grande bellezza esteriore;
ma successivamente si trasforma
con dolore e frustrazione
in una profonda tristezza.
Visto dall'esterno sembra oro;
ma guardando dentro,
si rivela non essere altro che un'ombra vuota
e un sepolcro imbiancato.
Il peccato è come le mele di Sodoma,
e chi lo ha scelto
non entrerà nel Regno di Dio.
Esso è come una spada affilata
che trafigge il corpo e l'anima. |
|
|
|
|
3 |
Aria A |
3 |
Aria [Contralto] |
|
Violino I/II all' unisono, Viola I/II all' unisono, Continuo |
|
|
|
Wer Sünde tut, der ist vom Teufel,
Denn dieser hat sie aufgebracht.
Doch wenn man ihren schnöden Banden
Mit rechter Andacht widerstanden,
Hat sie sich gleich davongemacht. |
|
Chi commette peccato viene dal diavolo,
poiché egli né è l'origine. 1
Eppure quando si oppone resistenza
ai suoi spregevoli attacchi con vera devozione,
il peccato subito svanisce. |
|
|
|
|
|
Traduzione: Emanuele Antonacci |
-- |
1 |
Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio. (1 Gv 3,8-9) |
Contributed by Emanuele Antonacci (March 2006) |