Cantata BWV 105
Herr, gehe nicht ins Gericht mit deinem Knecht
Italian Translation
Cantata BWV 105 - Signore, non chiamare in giudizio il tuo servo |
Occasione: Nona domenica dopo la Trinità |
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Original German Text |
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Italian Translation |
1 |
Coro |
1 |
Coro [S, C, T, B] |
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Corno o Corno da tirarsi, Oboe I/II, Violino I/II, Viola, Continuo |
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Herr, gehe nicht ins Gericht mit deinem Knecht. Denn vor dir wird kein Lebendiger gerecht. |
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Signore, non chiamare in giudizio il tuo servo. Nessun vivente davanti a te è giusto. (Sal 142,2) |
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2 |
Recitativo A |
2 |
Recitativo [Contralto] |
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Continuo |
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Mein Gott, verwirf mich nicht,
Indem ich mich in Demut vor dir beuge,
Von deinem Angesicht.
Ich weiß, wie groß dein Zorn und mein Verbrechen ist,
Dass du zugleich ein schneller Zeuge
Und ein gerechter Richter bist.
Ich lege dir ein frei Bekenntnis dar
Und stürze mich nicht in Gefahr,
Die Fehler meiner Seelen
Zu leugnen, zu verhehlen! |
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Mio Dio, non respingermi
dalla tua presenza, mentre sono umilmente
inchinato al tuo cospetto. 1
So quanto grande è la tua rabbia ed il mio misfatto,
e che tu sei allo tempo stesso pronto testimone
e giusto giudice.
Faccio davanti a te una confessione sincera
e non voglio mettermi in pericolo
negando e nascondendo
i peccati della mia anima! |
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3 |
Aria S |
3 |
Aria [Soprano] |
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Oboe, Violino I/II, Viola |
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Wie zittern und wanken
Der Sünder Gedanken,
Indem sie sich untereinander verklagen
Und wiederum sich zu entschuldigen wagen.
So wird ein geängstigt Gewissen
Durch eigene Folter zerrissen. |
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Quanto sono incerti e agitati
i ragionamenti dei peccatori,
che si accusano tra di essi
e poi di nuovo cercano di difendersi. 2
Infatti una coscienza inquieta
è lacerata dai suoi stessi tormenti. |
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4 |
Recitativo B |
4 |
Recitativo [Basso] |
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Violino I/II, Viola, Continuo |
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Wohl aber dem, der seinen Bürgen weiß,
Der alle Schuld ersetzet,
So wird die Handschrift ausgetan,
Wenn Jesus sie mit Blute netzet.
Er heftet sie ans Kreuze selber an,
Er wird von deinen Gütern, Leib und Leben,
Wenn deine Sterbestunde schlägt,
Dem Vater selbst die Rechnung übergeben.
So mag man deinen Leib, den man zum Grabe trägt,
Mit Sand und Staub beschütten,
Dein Heiland öffnet dir die ewgen Hütten. |
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Beato colui che conosce il garante
che condona tutte le sue colpe,
così il documento del nostro debito è stato annullato
quando Gesù l'ha marchiato con il suo sangue.
Lui stesso l'ha inchiodato alla croce, 3
e dei tuoi beni, del tuo corpo e della tua vita,
quando suonerà l'ultima ora,
lui stesso renderà conto al Padre.
Anche se il tuo corpo, destinato alla tomba,
sarà coperto di terra e polvere,
il tuo Salvatore ti accoglierà nelle dimore eterne. |
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5 |
Aria T |
5 |
Aria [Tenore] |
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Corno o Corno da tirarsi, Violino I/II, Viola, Continuo |
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Kann ich nur Jesum mir zum Freunde machen,
So gilt der Mammon nichts bei mir.
Ich finde kein Vergnügen hier
Bei dieser eitlen Welt und irdschen Sachen. |
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Se Gesù diventa mio amico
Mammona non conta nulla per me.
Non trovo nessun piacere
in questo mondo di vanità e beni terreni. |
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6 |
Choral |
6 |
Corale [S, C, T, B] |
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Violino I/II, Viola, Continuo |
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Nun, ich weiß, du wirst mir stillen
Mein Gewissen, das mich plagt.
Es wird deine Treu erfüllen,
Was du selber hast gesagt:
Dass auf dieser weiten Erden
Keiner soll verloren werden,
Sondern ewig leben soll,
Wenn er nur ist Glaubens voll. |
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Ora, lo so, calmerai
la mia coscienza tormentata.
La tua fedeltà compirà
ciò che tu stesso mi hai detto:
su questa vasta terra
nessuno sarà perduto,
ma anzi vivrà per sempre
se avrà abbastanza fede. |
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Traduzione: Emanuele Antonacci |
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1 |
"Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito" (Sal 50,13) |
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2 |
"Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono" (Rm 2,14-15) |
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3 |
"Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l'incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati, annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce" (Col 2,13-14) |
Contributed by Emanuele Antonacci (July 2006) |